sabato 31 marzo 2012

Quando non tutto è ciò che sembra.....ma che bel pesce d'aprile ci ha fatto blogspot!!!!!!!

Inizio questo post, con un po' di ringraziamenti.
Ringrazio di cuore tutti gli amici che ci son stati accanto in questa dura settimana, con Lulù in ospedale. Nulla di gravissimo, ma la tensione e lo stress l'hanno fatta da padroni. Alla fine siam tornati a casa e siamo sulla buona strada per la guarigione.Grazie di cuore davvero a tutti.
E poi un altro ringraziamento e una bella notizia. Vi ricordate di lui? Sì il pane psichedelico in violetto! L'esperimento del cavolo ha vinto un fantastico premio!!!! Ringrazio di cuore Stefy del blog http://buhbuhbutter.blogspot.it, che ha scelto la mia ricetta per il terzo posto del suo contest! Grazie Stefy, per la bella iniziativa e per avermi premiata!

Ma torniamo all'argomento del post!!!! Giusto in tempo per il pesce d'aprile, avete visto che scherzetto, travestito da tiro mancino, ci ha preparato blogspot con il "country redirect"?
Praticamente, senza entrare nei particolari tecnici, tutti i blog, che prima erano ".com", sono diventati automaticamente ".it" qui in Italia.
Ma se dalla Francia volessero visualizzare il mio "babà che bontà", diventerei ".fr".
Lasciando da parte il discorso del pagerank (che è stato azzerato!!!!!) e sebbene il tutto dovesse avvenire automaticamente, mi son piombate addosso un bel pò di mail di gente che non riesce più a visualizzarmi. 
Ora vi chiedo: "c'è qualcuno di voi, cari bloggers targati blogspot, che ha avuto problemi come me e che è riuscito ad aggirare l'ostacolo?". Help me , please!!!!!!!
Insomma, questi sono i rischi che corre chi vuol essere internazionale e a seconda di dove ci si trova si diventa, blogger da ".it", ".fr", ".es", e così via!!!!!! Ergo, non tutto è ciò che sembra!

E in tema di scherzi, pesci d'aprile e medaglie dalle mille facce, vi lascio la ricetta di questa torta meringata, che non è proprio ciò che sembra! Eh, sì non è un dessert, ma una splendida chicca da sfoggiare nelle vostre serate primaverili, per stupire i vostri ospiti, che non si aspetteranno mai e poi mai di trovarsi davanti ad una meringata salata alla ricotta, stracchino e asparagi!

Buona domenica delle palme a tutti!!!!! Come la passerò io? A sfornare le mitiche colombe, che sono andate a ruba!!!!!


Ingredienti per il pan di Spagna salato
4 uova
130 gr di farina antigrumi Molino Chiavazza
1 cucchiaino colmo di sale 
1/2 bustina di lievito per torte salate in polvere
  • Nella ciotola della planetaria, montare le uova con il sale fino ad ottenere un composto molto schiumoso.
  • aggiungere la farina setacciata a cucchiaiate e mescolando dal basso verso l'alto con un cucchiaio di legno. In verità, così come andrebbe fatto per il classico pan di Spagna, è preferibile usare la schiumarola. I suoi fori, permettono di sciogliere tutti i grumi.
  • Riversare il contenuto della ciotola sulla leccarda del forno, rivestita di carta forno, bagnata e poi strizzata.
  • Cuocere per 25' circa a 180° in forno statico e preriscaldato.
  • Far raffreddare e poi tagliare il pan di Spagna, in modo da poterlo utilizzare con un anello d'acciaio.
Ingredienti per la farcia
6 asparagi medi, puliti e sbollentati
250 gr di ricotta
250 gr di stracchino
sale q.b.
pepe q.b.
  • Sminuzzare gli asparagi e amalgamarli alla ricotta e allo stracchino, fino ad ottenere un composto cremoso.
  • Salare e pepare. Tenere da parte
Ingredienti per la meringa salata
100 gr di albume pastorizzato
1 cucchiaino di sale

  • Nella ciotola della planetaria, montare gli albumi a neve fermissima, insieme al sale.

Montaggio della torta salata
  • Con l'aiuto di un anello di acciaio, sistemare sulla leccarda del forno un primo strato di pan di spagna salato.
  • Versare su questo strato la crema di fomaggio e asparagi.
  • Coprire il tutto con un altro strato di pan di spagna.
  • Coprire con pellicola e trasferire in frigo per almeno due ore.
  • Nel frattempo preparare la meringa.
  • Sformare e con l'aiuto della sac-à-poche con beccuccio a stella grande, decorare la torta con la meringa.
  • Flambare o passare al grill del forno per pochi istanti.
  • Decorare i lati della torta con qualche nocciola tritata grossolanamente.


Con questa ricetta partecipo al contest di Molino Chiavazza "Pesce d'aprile"


e a questa fantastica iniziativa, organizzata da Stefane di very good recipe




English version

I begin this post with some thanks.
I sincerely thank all the friends, who have been near us in this hard week, with Lulu to the hospital. Nothing serious, but the tension and stress were high.

And another thanks and good news. Do you remember him? Yes the bread psychedelic! The experiment of hell won a fantastic prize!! I sincerely thank Stefy's blog http://buhbuhbutter.blogspot.it, who chose the recipe for my third place in his contest!

But back to the topic of the post!! Just in time for April Fool's joke, did you see the joke, disguised as a dirty trick, that blogspot has prepared us with the "country redirect"?
Basically, without going into technical details, all the blogs, which were previously ". Com", have become automatic. "It" here in Italy.
But if a French wants to see my "babà che bontà," I would become. "Fr".
Leaving aside the discussion of pagerank (which has been reset!!) and, even if everything should happen automatically, I received a lot of email from people, who couldn’t find me.
Now I ask: "is there anyone of you, dear bloggers, who has had problems like me and who managed to get around it?". Help me, please!!!
In short, these are the risks for who want to be international, and depending on where you are, you become "En", ". Fr", ". Es", and so on!! so, all is not what it seems!

And on the subject of jokes, fish in April and medals with a thousand faces, I leave you the recipe for this pie meringue, which is not quite what it seems! Oh, yes this is not a dessert, but a great treat to show off in your spring evenings, to impress your guests, who will not expect never, ever be in front of a meringue salty ricotta, cheese and asparagus!

Happy Palm Sunday to all!! As I will pass? In the mythical churning doves, which were snapped up!!

Ingredients for the cake salty
4 eggs
130 grams of flour mill antigrumi Chiavazza
1 heaping teaspoon of salt
5 grams of baking

  • In the bowl of the planetary, whisk the eggs with salt until mixture is very foamy.
  • Add the sifted flour and stir with a spoon from the bottom up with a wooden spoon. Indeed, as should be done for the classic sponge cake, it is preferable to use a skimmer. Its holes, allow to dissolve any lumps.
  • Pour the contents of the bowl into the baking tray in the oven, covered with parchment paper, washed and then squeezed.
  • Bake for 25 'at about 180 ° in a static oven and preheated.
  • Let cool and then cut the cake, so to use it with a steel ring.


Ingredients for the filling

6 medium asparagus, cleaned and blanched
250 g ricotta cheese
250 grams of 
stracchino
salt q.b.
Pepper q.b.
  • Chop the asparagus and mix the ricotta cheese and soft cheese, until mixture iscreamy.
  • Season with salt and pepper. Keep aside


Ingredients for the meringue salt
  • 100 g of pasteurized egg white
  • 1 teaspoon salt

  • In the bowl of the planetary Whip the egg whites until stiff, with the salt.

Assembling the pie
  • With the help of a steel ring, place on baking tray in the oven a first layer of sponge cake salty.
  • Pour the cream over this layer of fomaggio and asparagus.
  • Cover with another layer of sponge cake.
  • Cover with foil and place in refrigerator for at least two hours.
  • Meanwhile, prepare the meringue.
  • Turn out and with the help of the sac-a-spout a few big star, decorate the cake with the meringue.
  • Flambé or go to the grill of the oven for a few moments.
  • Garnish sides of cake with some roughly chopped hazelnuts.
With this recipe, I partecipateto the April fool challenge on Verygoodrecipe 




martedì 27 marzo 2012

Quando la tavola mette tutti d'accordo_atto secondo: le delizie di Guerino e la mia millefoglie

Gran bella serata quella di sabato con un altro food-incontro, ma questa volta presso l'amicone Guerino, chef per emozione di Auriemma's Kitchen. 
"Chef per emozione" ....è così che l'ho ribattezzato perché, credetemi, lui si emoziona davvero quando cucina, ma soprattutto riesce a farti emozionare quando parla con tanta enfasi dei suoi piatti.
Della mia amicizia con Guerino avevo già parlato qui. Lui è davvero una gran bella persona, ma soprattutto instancabile ai fornelli! Un vero vulcano di idee, che ama mettersi alla prova e che riesce a sfornarti delizie pazzesche, che non deludano mai i suoi commensali. E a proposito di commensali seduti alla sua tavola, per me è stato un vero piacere poter salutare il signor Gianni, che è stato un po' il fautore della mia amicizia con Guerino. Insieme ad Elena, Silvia e i loro rispettivi compagni, sedevamo tutti alla tavola di Auriemma's Kitchen, sulla quale cadeva un religioso silenzio non appena la perfetta padrona di casa Luisa, portava in tavola ciò che le sapienti mani dello chef avevano creato. Antipasti deliziosi, che avevano tutti un comune denominatore (il formaggio), perfette tagliatelle all'uovo alla crema di radicchio e una  trionfante arista all'arancia con contorno di patate. Guerino, quando vuoi, vengo tranquillamente a farti da cavia assaggiatrice! Di queste delizie vi parlerà certamente lui. Io, invece vi presento la mia millefoglie ai frutti di bosco, che ha fatto da dessert della serata. 
Vi lascio augurandovi una buona settimana e chiedo perdono a tutti gli amici bloggers per non passare più tanto spesso da loro, ma ultimamente sono incasinatissima! Mi rifarò presto!

Per la sfoglia, questa volta, mi son rifatta alla ricetta di Luca Montersino, adattandola nella quantità e nella modalità di esecuzione alle mie esigenze.



Ingredienti  totali per la sfoglia
500 gr di farina manitoba Molino Chiavazza
500 gr di farina 00 Antigrumi Molino Chiavazza
1 kg di burro bavarese
440 gr di acqua
20 gr di sale gemma

per il panetto
290 gr di farina (145 gr di manitoba 145 gr di 00)
1 kg di burro bavarese

per il pastello
355 gr di farina manitoba Molino Chiavazza
355 gr di farina 00 Molino Chiavazza
440 gr di acqua
20 gr di sale

  • Per il panetto, impastare la farina con il burro, senza lavorarli troppo. Quest'operazione può essere fatta anche nel mixer, tagliando il burro a pezzetti e facendo andare il robot per pochi istanti. Il burro si amalgamerà alla farina , fino a formare delle briciole che si compatteranno velocemente con le mani.
  • Formare un panetto rettangolare e porlo, tra due fogli di carta forno, a riposare in frigo per un paio d'ore.
  • Per il pastello, impastare tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, che andrà fatto riposare in frigo per un'ora.
  • Passato questo tempo, tirare fuori dal frigo il pastello e stenderlo in un rettangolo, fino allo spessore mezzo cm circa, con l'aiuto di un mattarello. Fare lo stello con il panetto di burro e farina, con l'aiuto dei due fogli di carta forno e stenderlo fino aduno spessore di circa 1.5 cm.
  • mettere al centro del rettangolo realizzato con il pastello, quello di burro. Chiudere le due estremità del pastello, coprendo totalmente il panetto.
  • Appiattire con il matterello, stendendo la sfoglia solo nel senso della lunghezza e dare la prima piega a tre, portando verso il centro prima la parte superiore e poi quella inferiore. Girare il panetto di 90° in senso antiorario in modo da avere la chiusura alla vostra sinistra.questo deve accadere per ogni serie di pieghe.
  • Mettere in frigo a riposare per 1 ora.
  • Continuare con altre tre pieghe, alternando una piega a 4 con una 3. In totale avremo 4 pieghe, due da tre e due da 4. Tra una piega e l'altra, far riposare in frigo almeno 1 ora. Fare lo stesso prima di utilizzarla.
  • Dividere in 4 pezzi la sfoglia ottenuta. Per la torta in foto ne basteranno 3. Il quarto pezzo può essere tranquillamente congelato e utilizzato in un secondo momento.


Ingredienti per la crema ai frutti di bosco
1 litro di latte
500 ml di panna fresca
8 tuorli
300 gr di zucchero
100 gr di maizena Molino Chiavazza
50 gr di farina di riso
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
2 cucchiai abbondanti di marmellata Fiordifrutta ai frutti di bosco Rigoni di Asiago
gelatina neutra q.b.
  • Far bollire il latte con la panna.
  • A parte, lavorare le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto chiaro. Amalgamare bene e poi aggiungere la farina di riso e la maizena setacciate insieme.
  • Versare sul composto, il latte (con panna) bollente. Porre di nuovo sul fuoco, mescolare con un cucchiaio di legno e mescolare fino a che il composto non si addensi. 
  • Colare la crema velocemente in un contenitore d’acciaio, spolverizzare con zucchero semolato e ricoprire con pellicola. Porre in frigo a raffreddare.
  • Prima dell'utilizzo aggiungere i due cucchiai di marmellata.
Montaggio del dolce
  •  Dopo aver steso con il matterello il più sottile possibile, bucherellarle e cospargerle di zucchero semolato. Cuocerle fino a doratura in forno statico a 180°. L'ultima sfoglia è stata bucherellata con un beccuccio della sac-à-poche, in modo da ottenere l'effetto che vedete.
  • Guarnire con la crema i due strati ottenuti e decorare la superficie con i frutti di bosco. Pennellare con gelatina neutra la frutta.

martedì 20 marzo 2012

Recipe-tionist di marzo: il pane integrale alle nocciole e miele di castagno di Murzillo saporito

Questa volta arrivo proprio sul filo del rasoio, ma le cose da fare son sempre tante e riuscire a star dietro a tante cose mi porta via un casino di tempo! Ma sembra che ce l'abbia fatta anche stavolta! Anche perché per nulla al mondo mi sarei persa l'occasione di rifare una ricetta di Valeria, mia conterranea, che per il mese di marzo ha aperto le porte del suo blog Murzillo Saporito a tutti noi e ci ha dato la possibilità insieme a Flavia, di riprodurre una sua ricetta. Io ho scelto questo meraviglioso Pane integrale alle nocciole e miele di castagno, dal profumo intenso e dal sapore deciso, che oltre ad essere ottimo per colazione, con la buonissima marmellata Fiordifrutta Rigoni di Asiago ai mirtilli , è fantastico con i formaggi. Mio marito lo ha  apprezzato molto con il gorgonzola, a me è piaciuto tantissimo con mascarpone e un filo d'olio alla nocciola della ditta Pariani. Rispetto all'originale, io ho apportato una modifica alla ricetta: non avendo il lievito liquido, ho utilizzato la pasta madre! Davvero un pane eccezionale, che consiglio a tutti di provare per la sua versatilità!




Ingredienti
120 gr di pasta madre rinfrescata
350 gr di farina integrale Molino Chiavazza 
150 gr gr di farina di semola rimacinata Molino Chiavazza 
un cucchiaio di miele di castagno Miele del bosco Rigoni di Asiago
200 ml di acqua tiepida
due cucchiai di olio di oliva Dante
sale q.b.
100 gr di nocciole tritate grossolanamente

  • Nella ciotola della planetaria, sciogliere la pasta madre con l'acqua e il miele.
  • Aggiungere le farine, il sale e l'olio e impastare bene tutti gli ingredienti insieme.
  • Alla fine aggiungere le nocciole e impastare bene bene.
  • Porre il tutto a lievitare in uno stampo a cassetta e quando l'impasto avrà raggiunto il bordo, cuocere in forno statico a 200° per i primi 15 minuti e poi a 180° per i successivi 15 minuti.
  • Far raffreddare prima di tagliare. 


Con questa ricetta partecipo al Recipe-tionist di marzo





venerdì 16 marzo 2012

Verde speranza e ...... un purè niente male!

Ora, ditemi se secondo voi una come me che di nome fa Speranza (ma chiamatemi spery vi prego!!!!) poteva farsi sfuggire un contest come questo, il cui tema è appunto il verde e la primavera, accostato alle diverse consistenze di gusto! E assolutamente NO! Anche perché il tormentone che mi ha accompagnata tutta la vita è sempre stato "Speranza, oh mia verde speranza", insieme a "chi di speranza vive, disperato muore", che mio marito ha candidamente modificato in "Chi con Speranza vive, disperato muore"!!!!
Ebbene alla luce di tutto ciò, vi voglio lasciare per questo week-end un classico della cucina pugliese, un tantino rivisitato: il purè di fave. Questo è un piatto che tutte le volte che raggiungono le sponde ioniche mangio con molto piacere. Le tavole pugliesi lo vedono accompagnato da una varietà infinita di contorni: le rape "spritte", friggitelli, melanzane ai ferri, bietole e non da ultima l' uva. Sì, con l'uva è una vera e propria delizia!!!
Avendo a disposizione delle rape e il pane alle bietole (la cui ricetta troverete qui) e dovendo combinare un piatto in cui erano presenti diverse consistente, ho optato per questo Purè di fave con cime di rapa e crostini di pane alle bietole ed erbette. Posso solo dirvi che quel giudice severo di mio marito ha apprezzato molto: ci va giù pesante con le critiche quando mi azzardo a preparare un piatto della sua tradizione culinaria, ma stavolta ha gradito moltissimissimo!!! Diciamo pure che il suo esame l'ho superato!



Ingredienti per 4 persone
250 gr di fave secche (già decorticate)
80 gr di piselli secchi
200 gr di patate farinose
acqua q.b.
sale fino Gemma q.b.
pepe nero Tecal q.b.
60 gr di olio evo Dante Terre Antiche 
600 gr di cime di rapa già mondate
1 spicchio di aglio
pane alle bietole ed erbette


  • Mettere le fave e i piselli a bagno almeno per 12 ore, diciamo tutta la notte precedente la preparazione.
  • Al momento della preparazione, buttare via l'acqua e sciacquare i legumi con acqua corrente.
  • In una pentola abbastanza capiente, mettere le fave, le patate a pezzetti, i piselli e tanta acqua fino a coprire il tutto.
  • Cuocere a fuoco lento, girando, con un cucchiaio di legno, all'inizio di tanto in tanto, dopo più frequentemente, soprattutto da quando l'acqua inizierà a sobbollire.
  • Pian piano i legumi si cuoceranno e, assorbendo tutta l'acqua di cottura, si sfalderanno. Se lo riterrete opportuno, aggiungete altra acqua. 
  • Al termine della cottura (ci vorrà circa un'ora), aggiungere 40 gr di olio evo, salare, pepare e passare tutto al minipimer, che gli donerà la cremosità giusta.
  • Per le cime di rapa, mettere in una padella 10 gr di olio evo, in cui far soffriggere l'aglio.
  • Togliere l'aglio dalla padella, aggiungere le cime di rapa, fatte lessare in precedenza, e far saltare il tutto. Salare e pepare.
  • Per i crostini di pane alle bietole ed erbette, tagliare il pane in quadratini o come meglio riterrete. 
  • In una ciotola, irrorare il pane con 10 gr di olio evo e mescolare ben bene.
  • Cuocere il pane in forno in teglia alla max potenza per 10- 15 minuti, fino ad ottenere dei crostini croccanti e dorati.
  • Comporre il piatto e buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al contest "Verde, aspettando la primavera" di My taste for food e Essenza in cucina  


mercoledì 14 marzo 2012

Mai più quelli del bar..... cornetti a lievitazione naturale!

E non chiamateli croissants, vi prego!!!!! Questi francesismi stavolta non reggono! E no, non reggono mica! Perchè quelli francesi non sono "briochiosi" come i nostri cornetti! Quelli d'oltralpe sono un tantino più delicati perchè non contengono uova. Del resto con un buon caffè come quello italiano, ristretto al punto giusto, c'è bisogno di qualcosa di più consistente, di qualcosa che ti faccia partire la giornata con sprint!
La prima volta che li ho visti fare è stato ad uno dei corsi di Adriano e Paoletta. La panificatrice tutto pepe è una maga in fatto di croissants e potete magnificamente osservarlo qui. Fino a quando non ho visto lei all'opera, pensavo che fosse un'impresa quasi impossibile. Ma poi mi son convinta e spesso ho replicato la sua ricetta con lievito di birra. La voglia di provare quelli a lievitazione naturale si è insinuata in me come un tarlo già da un pò di tempo, ma l'intenzione di trovarne una versione che si discostasse da quella francese e che fosse più vicina alla nostra tradizione mi ha fatto desistere dall'intento più volte. Fino a quando mi son detta: basta, bisogna provarci! Metto in pratica le tecniche imparate finora e si prova.....se va male finisce tutto in pattumiera! 
Diciamo che la pattumiera sarà stata interpellata una sola volta: probabilmente la pasta madre non sufficientemente forte ha fatto sì che non lievitassero a dovere e quindi il primo esperimento è andato fallito miseramente. Ma poi con un pò di pazienza ce l'ho fatta!!!!
Diciamo che devo lavorare ancora parecchio sulla spezzatura (li ho fatti troppo grandi) e la formatura (ho qualche problema con le punte)
Vi lascio, quindi, questa fantastica ricetta! Il procedimento è lunghissimo, ma credetemi ne vale assolutamente la pena. Alla ricetta con pasta madre, segue quella con solo lievito di birra, da fare in un giorno solo!



Qualche consiglio utile alla preparazione:
  1. Fate attenzione che l'impasto rimanga sempre ben incordato. Questo è fondamentale per la riuscita, altrimenti i cornetti collasseranno in cottura.
  2. Come ho imparato da Adriano e Paoletta, utilizzate il burro bavarese (non in estate, però!!!!): la sua consistenza è perfetta per il buon assorbimento. 
  3. La riuscita e i tempi dipendono dalla forza della pasta madre.
  4. Nella spiegazione trovate gli orari. Ovviamente potete regolarli come meglio riterrete opportuno! E' che io sono abituate alle levatacce, soprattutto se si tratta di mettere le mani in pasta!!!!! Ora capirete il mio livello di follia!!!!!
  5. Se si decide di non consumare subito i cornetti, ma si vuole congelarli, farlo subito dopo la formatura.
Ingredienti totali
565 gr di farina 00 W330 (in alternativa va benissimo la manitoba)
110 gr di pasta madre rinfrescata tre volte
130 gr di zucchero
120 gr di burro +280 gr per la sfogliatura
110 gr di tuorli
165 gr di acqua
5 gr di sale
60 gr di miele
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
zeste di un'arancia


Ingredienti 1° impasto
365 gr di farina 00 W330 (in alternativa va benissimo la manitoba)
110 gr di pasta madre rinfrescata tre volte
100 gr di zucchero
75 gr di burro
55 gr di tuorli
165 gr di acqua


Giorno 1 ore 9
Procedere con i tre rinfreschi ravvicinati della pasta madre, con la stessa farina che utilizzerete per la preparazione. Intorno alle 20 la vostra pasta madre sarà pronta per essere utilizzata, ma soprattutto sarà bella forte. Preparare, quindi, il primo impasto come segue:
  • Nella ciotola della planetaria, inserire la pasta madre spezzettata con l'acqua e metà dello zucchero.
  • Azionare la macchina con la foglia e far andare a velocità bassa fino a che la pasta madre non si sarà sciolta.
  • Aggiungere, poi, tanta farina quanta ne occorre a far incordare l'impasto, portando la macchina a velocità 1,5.
  • A questo punto inserire un tuorlo, seguito da una parte di zucchero e una di farina, sempre a velocità 1,5. Fare in modo che l'impasto rimanga sempre incordato. Continuare così, alternando tuorli, zucchero e farina, fino ad esaurire contemporaneamente i tre ingredienti. Tra un inserimento e l'altro, fermare la macchina e pulire bene la ciotola, da eventuali residui di impasto che vi si attaccheranno.
  • Aggiungere il burro, che andrà inserito a pezzetti morbidi e il pezzetto seguente andrà inserito non prima che il precedente sia stato assorbito. 
  • Il primo impasto è pronto. Coprire con pellicola e lasciare a temperatura ambiente per almeno otto ore, quindi fino al mattino seguente.

Ingredienti 2°impasto
200 gr di farina 00 W330 (in alternativa va benissimo la manitoba)
30 gr di zucchero
50 gr di burro
55 gr di tuorli
5 gr di sale
6 gr di miele
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
zeste di mezza arancia (dipende dai gusti, anche tutta se lo gradite)

Giorno 2 ore 7-8
  •  Prima di iniziare, mettere da parte un paio di cucchiai di farina, presi dalla rimanente e polverizzare la scorza dell'arancia insieme allo zucchero, in un mixer. 
  • Montare la foglia e far andare la macchina per pochi istanti a bassa velocità, giusto il tempo che l'impasto vi si aggrappi e riprenda bene la corda, e poi iniziare con l'inserimento delle uova, dello zucchero, misto alle arance e della farina, così come fatto in precedenza, portando la macchina a velocità 1,5. Con l'ultima parte di zucchero, inserire anche il sale.
  • Dopodiché inserire il burro a pezzetti morbidi e il pezzetto seguente andrà inserito non prima che il precedente sia stato assorbito.
  • A questo punto, inserire il miele. Se l'impasto non dovesse mantenersi incordato, aggiungere un po' della farina messa da parte.
  • Inserire per ultimo l'estratto di vaniglia, seguito dagli ultimi spolveri di farina tenuti da parte.
  • Una volta che l'impasto sarà ben amalgamato, far riposare coperto da pellicola da un minimo di 5 ore ad un max di 12 ore.
  • Intorno alle ore 13, si può procedere alla sfogliatura (con i 280 gr di burro rimasti), per la quale io ho seguito le meravigliose spiegazioni di Paoletta, che trovate qui. Tra una piega e l'altra, il mio pacchetto ha  riposato in frigo un'ora e mezza.
  • Intorno alle 18 si può procedere al taglio, per il quale ho eseguito una vera e propria costruzione geometrica con tanto di righello!!! E in questo mi è venuto in aiuto il manuale di Cyril Hits "il pane fatto in casa". La riporto di seguito.
  • Spianare l'impasto, fino ad ottenere uno spessore di circa mezzo centimetro e una larghezza di 30 cm circa. NB: la prox volta taglierò in due verticalmente la striscia in modo da ottenerne due, larghe 15. Effettivamente erano troppo grandi.
  • Rifilare i bordi con una rotella tagliapasta.
  • Con l'aiuto di un righello, segnare delle tacche corrispondenti a intervalli di 8 cm sui lati della sfoglia. 
  • Passare con mano molto leggera la rotella lungo la pasta, in corrispondenza delle tacche. Non bisogna incidere la sfoglia, ma solo segnarla.
  • A questo punto, segnare ciascuna striscia ottenuta al centro (4 cm) e tagliare partendo dal punto mediano che avete marcato, fino a raggiungere le tacche sul lato opposto. E il gioco è fatto!!!!!
  • Ne ho ottenuti 12.
  • Formare i cornetti, arrotolando i triangoli a partire dalla base.
  • Far lievitare in teglia ricoperta da carta forno per almeno 8 ore.
  • Spennellare con albume leggermente sbattuto e cospargere di zucchero semolato o di canna.
  • Cuocere in forno statico preriscaldato a 190° per 15 minuti circa, fino comunque a completa doratura.



Ricetta con lievito di birra

Ingredienti totali
640 gr di farina 00 W330 (in alternativa va benissimo la manitoba)
25 gr di lievito di birra
130 gr di zucchero
120 gr di burro +280 gr per la sfogliatura
110 gr di tuorli
200 gr di acqua
5 gr di sale
5 gr di miele
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
zeste di un'arancia


Lievitino
100 gr di farina presi dal totale
100 gr di acqua presi dal totale
5 gr di miele presi dal totale
10 gr di lievito di birra presi dal totale

  • Innanzitutto preparare il lievitino, mescolando insieme tutti gli ingredienti.
  • Dopo circa mezz'ora il lievitino è pronto. Questo si gonfierà e la superficie sarà ricca di bolle. A questo punto si può procedere a preparare l'impasto. 
  • Mettere da parte qualche cucchiaio di farina.
  • Nella ciotola della planetaria, inserire il lievitino, insieme alla restante acqua, il restante lievito di birra  , le zeste d'arancia e metà  dello zucchero. Far andare la macchina a bassa velocità con la foglia.
  • Aggiungere tanta farina quanta ne occorre a far incordare l'impasto, portando la macchina a velocità 1,5.
  • A questo punto inserire una parte di tuorli, seguito da una parte di zucchero e una di farina, sempre a velocità 1,5. Fare in modo che l'impasto rimanga sempre incordato. Continuare così , alternando uova, zucchero e farina, fino ad esaurire contemporaneamente i tre ingredienti. Tra un inserimento e l'altro, fermare la macchina e pulire bene la ciotola, da eventuali residui di impasto che vi si attaccheranno.
  • Terminato questo inserimento, è la volta del burro, che andrà inserito a pezzetti morbidi e il pezzetto seguente andrà inserito non prima che il precedente sia stato assorbito.
  • Durante tutta la lavorazione, l'impasto dovrà risultare ben incordato.
  • Se l'impasto non dovesse mantenersi incordato, aggiungere un pò della farina messa da parte.
  • Inserire per ultimo l'estratto di vaniglia, seguito dagli ultimi spolveri di farina tenuti da parte. 
  • Far riposare l'impasto in frigo per circa due ore.
  • Passato questo tempo, procedere alla sfogliatura, facendo riposare l'impasto 30 minuti tra una piega e l'altra.
  • Terminate le tre pieghe, far riposare l'impasto un'ora in frigo e poi procedere alla formatura come descritto sopra.
  • Far lievitare in teglia ricoperta da carta forno.
  • Spennellare con albume leggermente sbattuto e cospargere di zucchero semolato o di canna 
  • Cuocere in forno statico preriscaldato a 190° per 15 minuti circa, fino comunque a completa doratura.