Chi no magna oca a San Martin non fa el beco de un quatrin!
Ed io l'oca l'ho mangiata, fiduciosa, nonostante i tempi di crisi. Fiduciosa che i tempi che verranno non saranno poi così tanto duri. Fiduciosa che il vento politico cambi e che i nostri governanti studino manovre, senza continuare a metterci le mani in tasca. Qui, in Veneto, l'11 Novembre si festeggia una sorta di capodanno contadino, con vino nuovo, oca, castagne e il dolce di San Martino. Ricordo ancora l'11 novembre di tre anni fa, il mio primo in Veneto, quando mi chiesero se volevo assaggiare il San Martino. Quando mi misero davanti il dolce devo aver fatto la stessa faccia di quando ho scoperto che la "fugassa" non è una pizza, ma una sorta di pan dolce ottimo a colazione! Mi aspettavo di assaggiare qualcosa che avesse a che fare con il vino e le castagne. E invece, no, mi sbagliavo: biscotto di pasta frolla con glassa e cioccolatini che rievoca la figura di San Martino a cavallo. E visto che siamo in vena di proverbi e che "quando sei a Roma, fai come fanno i romani", che San Martino sia!!!!! La produzione è iniziata mercoledì e tra albumi pastorizzati e zucchero a velo dovunque, è stato un gran successo, non solo per i bambini!
Ingredienti per la pasta (4 San martini medi)
500 gr di farina 00 Molino Chiavazza
1 uovo intero
1 cucchiaino raso di lievito per dolci San Martino
170 gr di zucchero a velo
220 gr di burro ammorbidito
poche gocce di estratto di vaniglia
zeste di mezza arancia
Ingredienti per la glassa
50 gr di albumi pastorizzati
250 gr di zucchero a velo
colorante alimentare q.b
confettini e caramelle q.b.
- Su di un piano da lavoro, porre la farina a fontana, nel cui centro vanno inseriti tutti gli ingredienti.
- Amalgamare il tutto molto velocemente, come per si fa per la frolla.
- Far riposare la pasta in frigo per circa un'ora.
- Stendere la pasta con il mattarello direttamente sul foglio di carta forno che utilizzeremo per la cottura, fino ad uno spessore di 1 cm.
- Con l'aiuto di una sagoma di carta (vedi foto), ritagliare la pasta.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 10/12 minuti fino a buona doratura.
- Togliere il San Martino dalla teglia solo quando si sarà ben raffreddato.
- Per la glassa: montare gli albumi e aggiungere gradualmente lo zucchero fino ad ottenere un composto piuttosto consistente.
- Aggiungere il colorante e con l'aiuto di una sac-a-poche procedere alla decorazione del dolce, che andrà completato con confettini e caramelle a proprio piacimento.
che bella condivisione e che bel San Martino
RispondiEliminae' bellissimo e sai che mi hai fatto venire una splendida idea???? bravissimaaaa ;-)
RispondiEliminaChe bello!!!!!!!!! L'ho fatto anch'io ;-) Sai che non sapevo che in molti non conoscono la nostra tradizione??? Io adoro farli e mia figlia li decora :-D
RispondiElimina:-) bravissima!
RispondiEliminacavoli che brava e che lavoraccio.
RispondiEliminaBellissime queste feste di paese.
bacioni
BELLO IL SAN MARTINO,A ME LI REGALA TUTTI GLI ANNI UNA COLLEGA,CHE PUR ESSENDO PUGLIESE HA FATTO SUA LA TRADIZIONE E LI FA A CASA.BUON W.E.!!!!!
RispondiEliminaPur essendo veneta e per di più di madre treviggiana non l'ho mai festeggiato, nè ho mai assaggiato il tipico dolce, però mi segno la tua ricetta, è ora di provarlo!
RispondiEliminaaltro detto è "a San Martin, beve el grando el picenin"...da trevignana purosangue, mai sentito di questi biscotti, però di vino e castagne sì!!! come il mandorlato il giorno di Santa Lucia!
RispondiEliminaadesso mi spiego perchè sono sempre al verde!.....non mangio mai l'oca a san Martino...in verità sapevo solo il proverbio delle castagnen e vino!!
RispondiEliminabel dolcetto decorato a dovere!!!
un bacio
ma che bello,i biscotti a forma di san Martino,bravissima
RispondiEliminaciao
da noi non si mangia, non c'è l'oca, non la trovi, ...resteremo poverelli mi sa' :) carini i biscotti di s.Martino! non ci sono nemmeno questi :))
RispondiEliminasperiamoooo:) .. di questi tempi;)
RispondiEliminama dove hai preso quella bella formina ? ma che bello!!!!
RispondiEliminasono tornata da poco dal veneto ,ma questa non la conoscevo....buoni, un bacio Maria ^_^
RispondiEliminaHo un'amica che abita a Venezia e tutti gli anni me ne porta uno: sono buonissimi. Complimenti perchè ti è venuto veramente bene!
RispondiEliminaciaooooo..eccomi quiii,sono passata..grazie dell'invito..ora mi faccio un bel giretto :)
RispondiEliminaNon conoscevo questa tradizione buonissima! :)
RispondiEliminacomplimenti ottima idea buona domenica
RispondiEliminama che cAPOlavoro!complimenti davvero bello!brava!
RispondiEliminaCiao, grazie della tua visita; ho avuto modo così di conoscere il tuo blog!Perfetto questo San Martino!Mi unisco anch'io ai tuoi lettori con piacere! A presto... Molly
RispondiEliminaBelli i vostri San Martini a cavallo! Noi (io e la mia bimba) abbiamo fatto solo i cavalli... l'anno prossimo ci attrezzeremo con immagine ritagliata...
RispondiEliminaCe lo auguriamo davvero che i tempi che verranno non saranno così duri, non sappiamo che pensare, ci auguriamo solo che a contribuire al risanamento della nostra economia non siano sempre i soliti noti, già tassati a dismisura, ma che per una buona volta ci si rivolga a chi ha davvero i grossi capitali.
RispondiEliminaDetto questo, non conoscevamo il detto altrimenti avremmo mangiato oca anche noi, vabbè, se va bene anche il pollo, dato che appartiene alla stessa famiglia (più o meno!)...
I tuoi San Martini sono davvero bellissimi e che piacere poterli sgranocchiare a colazione e dopo cena!
Baciotti da Sabrina&Luca
Che bello, sarà squisito, brava! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaciao come stai... ti ho scelto per partecipare al my 7 link, un bacio Maria
RispondiEliminaCiao, grazie per la visita al mio blog che ricambio. Ma che belle ricette. E questa tradizione non la conoscevo. L'Italia è proprio il paese dalle mille feste :-) Una domanda tecnica: ma come fai a pastorizzare gli albumi? grzie
RispondiEliminagrazie a tutti per passati di qui e per aver apprezzato il lavoro!
RispondiEliminaPer deborah: anche i il tuo è venuto benissimo!
per mari e fiorella: anch'io tento di far mie le tradizioni dei posti in cui vado. E' la magia della passione per la cucina!
Per luca e sabrina: vorrei partecipare con questa ricetta alla vostra raccolta
Per roberta:Di solito per i semifreddi li pastorizzo, facendo il procedimento della meringa all'italiana. questa volta, invece li ho trovati in un supermercato in brick. Molto comodi!
Ciao ragazze, sono Francesca di Burroezucchero, ho visto che siete passate a trovarmi e volevo presentarmi! complimenti per il blog e a presto!
RispondiEliminaCiao! Quanto mi piacciono queste ricette popolari! accompagnate dalla storiella/filestrocca sono ancora più interessanti!
RispondiEliminaCiao!
Tania
Ciao, se vieni sul nostro blog c'è un giochino per te, se ne hai voglia. Ciao da Anna e Lara
RispondiEliminama vi vengo a trovare molto volentieri complimenti per il blog
RispondiEliminami aggiungo come sostenitrice
a presto
Che bello questo San Martino! Ma sai che è più un'usanza della zona di Venezia credo? A Verona e Padova non ne ho mai sentito parlare, ma da una collega di Mestre sì! Bisognerà informarsi..
RispondiEliminaps se passi da me trovi un invito..
Bellissima la decorazione :)
RispondiEliminaPassa a trovarmi nel mio blog, ti ho invitato a partecipare ad un simpatico giochino ;)
Davvero simpatica come cosa...provero' a farlo con mia figlia anche se non e' piu' S.MARTINO...Ciaooo Passa anche da me se ti va...^^
RispondiEliminaciaoo...bellissimo blog...mi sono aggiunta...
RispondiEliminapassa da me se ti fa piacere :)