Questa è la volta delle pucce leccesi di Vale. Quanti modi di fare e rifare ci porta in Puglia per giugno!
Io le conosco bene le pucce e tutte le volte che sono in vacanza a Maruggio, ne mangio qualcuna.
Di solito concludono le pizzate estive, quelle in cui ci si riunisce in folti gruppi e si preparano le pizze nel forno a legna di campagna.Gli ultimi panetti di impasto si schiacciano e si mettono a cuocere nel forno rovente. Il calore le fa gonfiare, in modo che si crei all'interno il vuoto, tale da renderle adatte a essere farcite come veri e propri panini.
Come dicevo, questo mese ad accoglierci nella sua cucina è vale di " in cucina senza glutine".
Bellissima, la sua ricetta senza glutine delle pucce, ma ancor più interessante per me è stato il suo aggiornamento glutinoso. E' da qui che son partita per donarvi la mia versione. Grazie alle dritte di vale e alla mia esperienza sul campo, ne è venuta fuori una versione niente male! Per creare il vuoto all'interno, ho cotte le pucce sulla leccarda rovente capovolta. Il risultato? soddisfacentissimo ed io non potevo che assaporarla con mozzarella e pomodori, la mia preferita. E se poi provate ad aggiungere della pancetta calabrese rimarrete estasiati! E a tal proposito vorrei ringraziare Christian e Graziella per il gentil dono!
Ingredienti per 4 pucce
250 gr di farina 0
250 gr di semola rimacinata di grano duro
280 gr di acqua
25 gr di fiocchi di patate
10 gr di sale
20 gr di olio
15 gr di lievito di birra
- Sciogliere il lievito nell'acqua.
- Aggiungere le farine e i fiocchi di patate.
- Impastare a lungo e aggiungere il sale quando l'impasto è ancora umido.
- Impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo e alla fine aggiungere l'olio a filo.
- Si otterrà un impasto molto morbido.
- lasciar riposare un'ora.
- Dividere l'impasto in panetti da circa 200 gr cadauno.
- Far lievitare ancora fino al raddoppio.
- Accendere il forno e portarlo al massimo, con la leccarda posizionata sul fondo e capovolta.
- quando il forno si sarà riscaldato, schicciare leggermente un panetto al centro, lasciandolo i bordi pi spessi. Infornare direttamente sulla leccarda rovente. Dopo circa 15 minuti la puccia è pronta
- Farcire a piacere.
ma sai che non sapevo delle "pucce"...Buone ! Ciao
RispondiEliminaChe meravigliosi profumi e che squisiti ripieni in quelle puccette così morbide e gustose! Grazie per la tua bellissima versione :D
RispondiEliminaCuochina
Il tuo metodo di cottura è molto interessante! la prossima volta lo sperimento! :)
RispondiEliminaMa che belle ed invitanti!!! ti sono venute davvero stupende!
RispondiEliminaInteressante il tuo sistema di cottura sulla placca rovente stile pietra refrattaria. Proverò la prossima volta, per le puccette e non solo :) Gustosissime con pomodoro e mozzarella. Baci, buona giornata
RispondiEliminaVoglio andare anche io ad una pizzata...e fantastico quel ripieno con la pancetta......
RispondiEliminafrancesca
Ciao Spery,
RispondiEliminamamma mia che fame e che bontà come sempre il sangue del sud non mente.
ciao Guerino
No beh...così non vale...le voglio fare anche io uffi...sono bellissime!! Te le copio subito!
RispondiEliminainteressante il metodo di cottura... e che farcitura che hai usato!!!
RispondiElimina'bbone
grazie
belle anche le tue, e poi noto che i pomodorini hanno unito tutte noi ;-)
RispondiEliminaMamma mia che fame!!! Sbav...
RispondiEliminaMa vai a Maruggio???? In vacanza?
RispondiEliminaIo sono di Taranto e conosco benissimo quella cittadina.
Ti voglio svelare un segreto, quelle vuote da dentro sono originarie del tarantino. Queste della zia di Vale sono salentine.... shiiii, non dirlo in giro.
Ma tutte pucce pugliesi sono :D
Me ne mangerei una dozzina con il tuo ripieno, posso????
Un abbraccio
Voglio andare anch'io a Maruggio....
RispondiEliminaMi piace moltissimo la tua versione più schiacciata e quella pancetta...mamma mia che voglia!!
Baci
Che buone che sembrano, ne mangerei una adesso!
RispondiEliminaio mi sono dimenticata di schiacciarle, me ne accorgo ora.
RispondiEliminati sono venute spettacolari, dalle foto sembrano leggerissime! e poi sono vuote dentro? basta infornarle sulla teglia rovesciata? svelaci il trucco!
Spettacolare tutti i tuoi lievitati, avrai Farina Acqua e porterai il tuo lievito miracoloso........naturalmente con mozzarella nostrana -:)
RispondiEliminaMi ha incuriosito il tuo metodi di cottura. Devo provarlo.
RispondiEliminaChe bontà quella pancetta.
Ci piacciono davvero molto queste pucciose, salto da un blog all'altro travando sempre immagini straordinarie come la tua!
RispondiEliminadevo provare il metodo della leccarda rovente!!
RispondiEliminaciao Spery! ma che meraviglia le tue pucce! mi piacerebbe proprio provarle!
RispondiEliminaMagari prima o poi mi butto! Se mi scrivi una mail poi ti mando le foto che ti avevo promesso. Mi serve solo sapere se hai dropbox per inviartele più facilmente. fammi sapere. Un bacione
Ciao Spery..ma spiegami l'arcano dei fiocchi di patate...li usi per evitare l'umido delle patate? l'aspetto delle tue pucce è fantastico! baci
RispondiEliminaaanche io con i fiocchi di patate! non li avevo mai usati per il pane, comodissimi e il pane molto morbido! ben fatto cara! ciaoo
RispondiEliminaMi e incuriosita il metodo della leccarda rovente...
RispondiEliminaOttime le tue puccette
Marina
vedo pucce da tutte le parti...le devo assolutamente provare, un abbraccio SILIVA
RispondiEliminami piace sia la scelta dei fiocchi di patate sia la farina di grano duro, bellissime queste pucce. Scusa se passo solo ora a vedere le tue puccette ma ieri ero blog-assente. un abbraccio
RispondiEliminasfiziose da morire
RispondiEliminaPiacere di conoscerti! Bellissime le puccette mi segno il modo in cui le hai cotte che trovo interessante felice weekend Luisa
RispondiEliminaMio marito è pugliese e queste pucce sono bellissime. Complimenti. Sei stata una grande scoperta..Anche grazie a Sale e Pepe. Se ti va passa a trovarmi.
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